La controversia “Sombrita” oscura una storia sulle donne e sui trasporti pubblici

Jun 11, 2023

Per prima cosa: La Sombrita non è una pensilina per autobus e non è stata finanziata con soldi del governo.

Ora che abbiamo eliminato alcuni dei fatti spesso erroneamente riportati, vediamo come un prototipo di ombrellone installato in quattro fermate dell'autobus di Los Angeles è arrivato a dominare i social media nell'ultima settimana, diventando un test politico di Rorschach per i fallimenti di governo – seppellendo così una storia molto più interessante su come possiamo rendere i trasporti pubblici più accessibili alle donne.

La controversia è scoppiata la scorsa settimana, quando i leader del Dipartimento dei trasporti di Los Angeles insieme al consigliere comunale di Los Angeles Eunisses Hernandez hanno tenuto una conferenza stampa per annunciare un nuovo prototipo di parasole e sistema di illuminazione alla fermata dell'autobus a Westlake. Nelle foto, il design sembrava tutt'altro che affascinante: un pezzo di metallo perforato a forma di skateboard appeso a un palo che sembrava gettare una scheggia d'ombra su, al massimo, due o tre persone. Di notte, una luce ad energia solare aiuterà a illuminare il marciapiede.

In una città dove la mancanza di ombra intorno alle fermate degli autobus è un problema serio (aggravato dai cambiamenti climatici), La Sombrita, come è stato soprannominato il progetto dai suoi creatori, è sembrato uno scherzo. Lo ammetto, questa è stata la mia prima reazione. Le foto della conferenza stampa, che mostrano un gruppo di funzionari che guardano un palo glorificato, sono diventate rapidamente un meme di Twitter.

California

Migliaia di fermate degli autobus della metropolitana non hanno pensiline e nemmeno un posto a sedere. Ma la proposta di portare nuovi rifugi a Los Angeles con la pubblicità digitale solleva dubbi.

A peggiorare le cose è stata la svolta nelle pubbliche relazioni. Un avviso mediatico ha annunciato senza fiato una "struttura ombreggiata per le fermate degli autobus unica nel suo genere" e l'ha inquadrata come parte di uno sforzo per portare l'uguaglianza di genere nei trasporti pubblici. Se seguivi la storia su Twitter, non era assolutamente chiaro come esattamente un pezzo di metallo su un bastone avrebbe aiutato le donne. Sembrava semplicemente una capitolazione all'abitudine già imposta agli abitanti di Los Angeles che soffocavano alle innumerevoli fermate dell'autobus; nascondendosi dietro i pali della luce e pregando che non si friggano il cervello.

A poche ore dalla conferenza stampa, La Sombrita veniva considerata il simbolo di tutto ciò che non va nelle città da osservatori di tutto lo spettro politico. A sinistra, indicava un governo indifferente che faceva meno del minimo indispensabile per i suoi cittadini. A destra, era la prova di una città blu impantanata nella regolamentazione: la stupida Los Angeles incapace di eseguire. "Come fallire nelle infrastrutture", strombazzava un post del conservatore Cato Institute.

La vera storia de La Sombrita, però, è più complessa.

Ripeto, perché circolano molte mezze verità: La Sombrita non è una pensilina per autobus. Né è destinato a sostituire le pensiline degli autobus. LADOT, infatti, non è l'ente cittadino responsabile delle pensiline. Si tratterebbe di StreetsLA, alias Bureau of Street Services, che fa parte del Dipartimento dei lavori pubblici.

La Sombrita affonda invece le sue radici in un intrigante studio del 2021 condotto da LADOT intitolato "Changing Lanes" che ha esaminato come il trasporto pubblico potrebbe essere più equo per le donne.

Molti sistemi di trasporto urbano sono stati progettati per i pendolari dalle nove alle cinque, spesso uomini. E le infrastrutture di trasporto – come i maniglioni e l’altezza dei sedili – sono state progettate attorno ai corpi degli uomini. Ma nel corso dei decenni, i modelli di guida sono cambiati. Secondo un sondaggio Metro pubblicato lo scorso anno, sulla metropolitana, che serve la contea di Los Angeles, prima della pandemia le donne costituivano la maggioranza dei passeggeri degli autobus. Attualmente costituiscono la metà della popolazione che viaggia in autobus.

Eppure questi sistemi non sono stati progettati pensando alle loro esigenze. I percorsi potrebbero essere funzionali per portare i viaggiatori al lavoro e ritorno, ma sono estremamente inefficienti nel portare un assistente che viaggia con i bambini dalla scuola all’allenamento di calcio, al supermercato e di nuovo a casa, in modo tempestivo. Inoltre c'è l'ulteriore sfida di navigare nel sistema con un neonato nel passeggino. (Invito tutti i fratelli di Twitter che si lamentano dell'uguaglianza di genere a prendere un autobus per tutta Los Angeles mentre si destreggiano tra un neonato, un bambino piccolo e due sacchetti di generi alimentari. O ad attraversare viali solitari di notte senza il beneficio di un lampione funzionante.)